Fascismo
Da Liberpèdia.
Versione del 3 mar 2023 alle 17:45 di Turion (discussione | contributi)
- Giacché, per il fascista, tutto è nello Stato, e nulla di umano o spirituale esiste, e tanto meno ha valore, fuori dello Stato. In tal senso il fascismo è totalitario, e lo Stato fascista, sintesi e unità di ogni valore, interpreta, sviluppa e potenzia tutta la vita del popolo.
- Quella che si trova, invece, risolutamente, in antitesi, non con questa o quella conseguenza della concezione liberale-democratica-socialista della società e dello Stato, ma con la stessa concezione, è la dottrina fascista.
- Per il liberalismo (come per la democrazia e il socialismo), l’individuo è fine, la società è mezzo; nè è concepibile che l’individuo, che è fine, possa mai assumere il valore di mezzo. Per il fascismo la società è fine e l’individuo è mezzo, e tutta la vita della società consiste nell’assumere l’individuo come strumento dei fini sociali.
- Alfredo Rocco, Ministro di Giustizia nell’Italia Fascista (1925-1932), « La Dottrina Politica del Fascismo », Discorso pronunziato il 30 agosto 1925 a Perugia nell’Aula dei Notari alpalazzo dei Priori.